SEGNALAZIONE CONDOTTE ILLECITE (WHISTLEBLOWING)
Consapevoli dell’importanza del contributo di ciascuno nella tutela dell’integrità aziendale e nel garantire il rispetto dei principi di legalità, correttezza e trasparenza, anche nei confronti dei terzi, nell’esercizio delle attività d’impresa del Gruppo, OSAI Automation System S.p.A. Società Benefit ha provveduto ad attivare il canale interno di segnalazione delle condotte illecite in conformità al D.Lgs. n. 24/2023, attuativo della Direttiva UE 2019/1937.
OSAI intende qui promuovere la più ampia diffusione di ogni informazione utile sulle modalità di segnalazione, sui presupposti e sulle procedure operative per effettuare le segnalazioni.
CHI PUO’ ESEGUIRE UNA SEGNALAZIONE?
Possono segnalare:
- i dipendenti, a tempo determinato e indeterminato, di OSAI;
- i lavoratori autonomi, ivi compresi quelli indicati al capo I della legge 22 maggio 2017, n. 81, nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all’articolo 409 del Codice di Procedura Civile e all’articolo 2 del D. Lgs. n. 81 del 2015, che svolgono la propria attività lavorativa presso OSAI;
- i lavoratori e i collaboratori esterni, che svolgono la propria attività lavorativa presso OSAI e che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi dietro incarico di OSAI;
- i liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività presso OSAI;
- i volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso OSAI;
- gli azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso OSAI;
che vengono a conoscenza di un comportamento illecito nel contesto lavorativo.
I segnalanti possono decidere di effettuare la segnalazione anche in via anonima, secondo quanto previsto dalla Procedura Whistleblowing.
QUALI COMPORTAMENTI ILLECITI POSSONO ESSERE SEGNALATI?
Possono essere oggetto di segnalazione:
- 1. illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei successivi numeri 3), 4), 5) e 6);
- 2. condotte illecite rilevanti ai sensi del D.lgs. 231/2001 o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione previsti nel D.lgs. 231/2001 e che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6). Si ritengono qui incluse le mancate osservanze ai presidi di controllo previsti dal modello ex D.Lgs. 231/2001, nonché le violazioni del Codice Etico e delle procedure aziendali che sono espressione applicativa dei principi contenuti nel modello ex D.Lgs. 231/2001, in quanto parte integrante del medesimo;
- 3. illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nell’allegato al Decreto ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea indicati nell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- 4. atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea specificati nel diritto derivato pertinente dell’Unione Europea;
- 5. atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all’articolo 26, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, comprese le violazioni delle norme dell’Unione Europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine e’ ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
- 6. atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati nei precedenti numeri 3), 4) e 5).
Le segnalazioni devono in ogni caso essere circostanziate, precisando:
- le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione;
- la descrizione del fatto;
- le generalità o altri elementi che consentano di identificare il/i soggetto/i segnalato/i.
Le segnalazioni possono riguardare anche fatti non ancora accaduti ma che il segnalante ritiene ragionevole possano verificarsi sulla base di elementi precisi e concordanti.
Non sono oggetto di segnalazione le dicerie, le segnalazioni basati su supposizioni, opinioni personali o sospetti infondati, le notizie già di pubblico dominio nonché le questioni personali relative ai rapporti individuali di lavoro nonché ai rapporti con colleghi e superiori gerarchici.
QUALI SONO LE MODALITA’ DI SEGNALAZIONE INTERNA?
La segnalazione dovrà essere effettuata ricorrendo alternativamente alle seguenti modalità:
- in forma scritta telematica, attraverso la piattaforma software “My Governance” (di seguito “la Piattaforma”) il cui accesso avviene mediante collegamento all’URL: https://areariservata.mygovernance.it/#!/WB/OSAIAUTOMATION.
- in forma scritta cartacea, tramite lettera raccomandata, da spedire al seguente indirizzo: OSAI Automation System S.p.A. S.B., Via della Cartiera 4 – 10100 Parella (TO) – Alla c.a. del Gestore Segnalazioni Whistleblowing. In caso di invio di posta raccomandata, la segnalazione dovrà essere inserita in due buste chiuse: la prima contenente i dati identificativi del Segnalante unitamente alla copia del documento di riconoscimento; la seconda con la segnalazione (così da separare i dati identificativi dalla segnalazione), utilizzando preferibilmente il modulo di segnalazione prestampato allegato alla Procedura Whistleblowing. alla presente Procedura. Entrambe dovranno poi essere inseriti in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “Riservata per GESTORE SEGNALAZIONI – Segnalazione Whistleblowing”.
- in forma orale, con le seguenti modalità:
- richiedendo un colloquio riservato con il Gestore delle Segnalazioni; i colloqui riservati saranno oggetto di verbalizzazione a cura del Gestore delle Segnalazioni;
- tramite strumenti di messaggistica vocale utilizzando il seguente numero telefonico: +39 0125 656888.
COME VIENE GESTITA LA SEGNALAZIONE?
Il Gestore delle Segnalazioni, nella persona del Responsabile pro tempore della Funzione Affari legali e Societari, riceverà la segnalazione e darà riscontro entro 7 giorni lavorativi. Quindi, il Gestore procederà a valutazione preliminare, richiedendo, ove opportuno, integrazioni e richieste di chiarimenti.
Quindi, ove la segnalazione risultasse ammissibile, il Gestore procederà ad istruttoria, comunicando l’esito nel termine di 90 giorni lavorativi, eventualmente prorogabili, e trasmettendo la segnalazione agli organi competenti nel rispetto delle regole descritte nella Procedura Whistleblowing.
COME VIENE TUTELATO IL SEGNALANTE?
Il segnalante gode delle seguenti tutele:
- Tutela della riservatezza e dell’anonimato, ove la segnalazione sia anonima;
- Divieto di ritorsioni subite in conseguenza della segnalazione;
- Divieto di sottoscrizione di rinunce e transazioni a tutele in sede non protette ex art. 2113 c.c.;
- Limitazioni di responsabilità penale, civile ed amministrativa;
alle condizioni meglio descritte nella Procedura Whistleblowing.
Qualora intendiate eseguire una segnalazione, vi invitiamo a leggere con attenzione la Procedura Whistleblowing e la Privacy Policy scaricabili nella sezione presente in alto a destra su questa pagina
REPORTING MISCONDUCTS (WHISTLEBLOWING)
Aware of the importance of the contribution of everyone in protecting the integrity of the company and in ensuring compliance with the principles of legality, fairness and transparency, also towards third parties, in the exercise of the Group’s business activities, OSAI Automation System S.p.A. Società Benefit has taken steps to activate the internal channel for reporting unlawful conduct in accordance with Legislative Decree no. 24/2023, implementing the EU Directive 2019/1937.
OSAI intends herewith to promote the widest dissemination of any useful information on the reporting methods, the prerequisites, and the operating procedures for making reports.
WHO CAN REPORT?
- Employees, fixed-term and open-ended, of OSAI;
- Self-employed workers, including those indicated in Chapter I of Law No. 81 of 22 May 2017, as well as holders of a collaboration relationship referred to in Article 409 of the Code of Civil Procedure and Article 2 of Legislative Decree No. 81 of 2015, who perform their work activity at OSAI;
- Workers and external collaborators, who carry out their work activities at OSAI and who provide goods or services or carry out works in favour of third parties on behalf of OSAI;
- Freelancers and consultants who work for OSAI;
- Volunteers and trainees, paid and unpaid, who work for OSAI;
- Shareholders and people with administrative, management, control, supervisory or representative functions, even if these functions are exercised on a de facto basis, at OSAI;
- Who become aware of unlawful conduct in the work context.
Whistleblowers may also decide to report anonymously, in accordance with the provisions of the Whistleblowing Procedure.
WHAT UNLAWFUL CONDUCT CAN BE REPORTED?
- Administrative, accounting, civil or criminal offences that do not fall under numbers 3), 4), 5) and 6) below;
- Unlawful conduct relevant under Legislative Decree 231/2001 or violations of the organisation and management models provided for in Legislative Decree 231/2001 and which do not fall under numbers 3), 4), 5) and 6). Included herein are failures to comply with the control measures provided for in the model pursuant to Legislative Decree No. 231/2001, as well as violations of the Code of Ethics and of the company procedures that are an applicative expression of the principles contained in the model pursuant to Legislative Decree No. 231/2001, insofar as they are an integral part of it;
- Offences falling within the scope of application of the European Union or national acts indicated in the Annex to the Decree or national acts constituting implementation of the European Union acts indicated in the Annex to Directive (EU) 2019/1937, relating to the following areas: public procurement; financial services, products and markets and prevention of money laundering and financing of terrorism; product safety and compliance; transport safety; environmental protection; radiation protection and nuclear safety; food and feed safety and animal health and welfare; public health; consumer protection; privacy and protection of personal data and security of networks and information systems;
- Acts or omissions affecting the financial interests of the Union as referred to in Article 325 of the Treaty on the Functioning of the European Union specified in relevant secondary Union law.
- Acts or omissions relating to the internal market, as referred to in Article 26(2) of the Treaty on the Functioning of the European Union, including violations of Union competition and State aid rules, violations relating to the internal market linked to acts in breach of corporate tax rules or mechanisms whose purpose is to obtain a tax advantage that frustrates the object or purpose of the applicable corporate tax law
- Acts or conduct that frustrate the object or purpose of the provisions of Union acts in the areas indicated in (3), (4) and (5) above.
Reports must in any case be circumstantiated, specifying:
- the circumstances of time and place in which the event which is the subject of the alert occurred;
- the description of the fact;
- personal details or other elements enabling the reported person(s) to be identified;
Reports may also concern facts that have not yet occurred but which the reporter reasonably believes may occur on the basis of precise and concordant elements.
Gossip, reports based on suppositions, personal opinions or unfounded suspicions, news already in the public domain, as well as personal matters relating to individual work relations and to relations with colleagues and hierarchical superiors are not subject to reporting.
WHAT ARE THE INTERNAL REPORTING MODALITIES?
The report must be made using the following methods alternatively:
in written telematic form, through the “My Governance” software platform (hereinafter “the Platform”), access to which is by linking to the URL: https://areariservata.mygovernance.it/#!/WB/OSAIAUTOMATION.
in written form, by registered letter, to be sent to the following address: OSAI Automation System S.p.A. S.B., Via della Cartiera 4 – 10100 Parella (TO) – To the attention of the Whistleblowing Reporting Manager. If sent by registered mail, the report must be placed in two sealed envelopes: the first containing the identification data of the Whistleblower together with a copy of the identification document; the second with the report (so as to separate the identification data from the report), preferably using the pre-printed report form attached to the Whistleblowing Procedure. to this Procedure. Both must then be placed in a third sealed envelope bearing on the outside the words “Confidential for whistleblowing manager – Whistleblowing report”.
orally, as follows
- by requesting a confidential interview with the Whistleblowing Manager; confidential interviews will be minuted by the Whistleblowing Manager;
- via voice messaging tools using the following telephone number: +39 0125 656888.
HOW IS THE REPORT HANDLED?
The Reporting Manager, in the person of the pro tempore Head of the Legal and Corporate Affairs Function, will receive the report and reply within 7 working days. Then, the Manager will proceed to a preliminary assessment, requesting, where appropriate, integrations and requests for clarifications.
Then, if the report is admissible, the Manager will proceed with the investigation, communicating the outcome within 90 working days, which may be extended, and forwarding the report to the competent bodies in accordance with the rules described in the Whistleblowing Procedure.
HOW IS THE WHISTLEBLOWER PROTECTED?
The whistleblower enjoys the following protections:
- Protection of confidentiality and anonymity, where the report is anonymous;
- Prohibition of retaliation suffered as a result of the report;
- Prohibition of signing waivers and settlements of unprotected claims under Article 2113 of the Civil Code;
- Limitations of criminal, civil and administrative liability;
the conditions better described in the Whistleblowing Procedure.
If you intend to make a report, we invite you to carefully read the Whistleblowing Procedure and the Privacy Policy that can be downloaded in the section on the top right of this page.